Leggendo qua e là ...


IL GENE DELLA FELICITA'

Si chiama MAOA ed è il gene che rende felici: peccato che faccia effetto solo sulle donne. esso regola l'attività di un enzima che elabora serotonina, dopamina e altri neurotrasmettitori nel cervello. negli uomini, secondo gli studiosi, questi effetti sono probabilmente ostacolati dal testosterone.



                    CAFFE' DECA

Una tazza di caffè decaffeinato aiuta a conservare la memoria, può migliorare il metabolismo energetico del cervello (si altera quando s'invecchia).L'importante,però, è che non contenga caffeina.Questa sostanza, infatti, non è adatta a tutti perchè può aumentare la pressione sanguigna. Il decaffeinato, invece, darebbe gli stessi benefici ma senza alcun effetto collaterale. Lo dicono alcuni ricercatori  americani.

Comunque, è sconsigliato a chi soffre di gastrite, colite, ulcera, reflusso esogageo, anche se è più leggero e digeribile del caffè normale perchè è stato privato di gran parte delle cere.Durante il processo di torrefazione,si sviluppano dei composti che possono provocare secrezioni piuttosto fastidiose.

 

DISTURBI DEL SONNO

APNEE OSTRUTTIVE
Rischio di ipertensione e danni al sistema cardiaco.

Le apnee sono episodi di arresto del transito d’aria a livello delle vie prime vie aeree, che si manifesta quando la parete posteriore della lingua e la gola si uniscono per brevi periodi di tempo, interrompendo il passaggio dell’aria.
Negli uomini, il disturbo compare dopo anni di continuo russamento, mentre nelle donne il passaggio dal russamento alle apnee ostruttive può essere più rapido. In genere, ognì apnea dura alcuni secondi,
ma a volte anche pìù di mezzo minuto, e termina con un breve risveglio o un alleggerimento del sonno, che consente la ripresa della normale respirazione. In ogni caso, il risultato è una frammentazione del sonno. Con il tempo, il problema può far aumentare il rischio di ipertensione arteriosa e provocare danni all’apparato cardiovascolare e cerebrovascolare (ictus e infarto). La difficoltà a respirare causa una ridotta ossigenazione del sangue.
Inoltre, mentre normalmente, durante il sonno si ha il calo del cortisolo, un ormone che causa una riduzione della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa, in chi soffre di apnee, il
cortisolo di notte rimane elevato e quindi il cuore e le arterie ‘non riposano”. 

CURE- Meglio non perdere tempo e andare in un Centro per la cura dei disturbi del sonno. L’elenco si trova sul sito www.sonnomed.it. Tra le soluzioni più efficaci il Cpap -“Continuos positive air pressure”: una mascherina da mettere sul naso prima di andare a dormire, collegata da un tubo lungo e flessibile a un piccolo compressore silenzioso. Il dispositivo impedisce l’ostruzione delle prime vie aeree, poiché fornisce un regolare passaggio d’aria che mantiene costante la pressione alloro interno. E necessario che lo specialista stabilisca la giusta pressione dell’aria per far respirare bene la persona. È quindi indispensabile trascorrere una o più notti in un centro per la cura dei disturbi del sonno In casi selezionati, si può ricorrere a interventi di tipo sia otorino(aringoiatrico sia maxillofacciale, I primi si praticano quando c’è una deviazione del setto nasale, i secondi quando c’è uno spostamento in avanti della mandibola. 

BRUXISMO-Il digrignamento dei denti, o “bruxismo”, è un disturbo che interessa in forma lieve un elevato numero di persone. Gli episodi si possono ripetere anche centinaia di volte per notte senza provocare risvegli. Nel tempo possono causare dolore alle mandibole, usura e danni ai denti. Altre volte si associa a una frammentazione del sonno, irritabilità e sonnolenza. Le cause non sono del tutto note: può essere dovuto a malocclusione dei denti o a posizioni scorrette della mandibola. A volte, però, a provocarlo è tensione e stress

CURE- Per evitare i danni causati dal bruxismo la soluzione è il “bite”, una specie di apparecchio dentale che inserito tra i denti crea una barriera protettiva tra le due arcate, mantiene l’articolazione a riposo, rilassando le fasce muscolari. Il “bite” non dà fastidio, va messo la sera prima di andare a dormire e tolto al mattino.

SONNAMBULISMO-Cause in parte genetiche E’ uno stato di coscienza alterato, che si verifica nel corso delle fasi profonde del sonno non REM, cioè

soprattutto nelle prime due ore di sonno. Durante l’episodio, l’individuo non è consapevole delle cose che fa e al risveglio non ricorda quanto è successo. Senza rendersene conto e con gli occhi semichiusi o aperti, può mettersi a camminare, ma spesso si limita a sedersi sul letto e parlottare. Una parte importante nella comparsa del sonnambulismo è l’aspetto genetico: Oltre il 40% di chi ne è colpito ha almeno un familiare a sua volta sonnambulo. Altre situazioni che possono favorire il fenomeno sono la febbre alta e le infezioni, in quanto si ha un significativo aumento del sonno profondo e, quindi, una maggiore probabilità che si verifichi il sonnambulismo. 

CUREBisogna tener conto che durante episodio si è in una fase di sonno profondo: se svegliato chi ne soffre è confuso e può mostrare aggressività. Ecco perché si raccomanda solo di tenere sonnambuli d’occhio e aspettare che tornino a letto spontaneamente. La cosa più importante da fare è controllarne  i movimenti, per evitare che si faccia male: tenere le porte o le finestre chiuse, evitare di lasciare per terra cose con cui possa inciampare e cadere, nascondere oggetti pericolosi. 

GAMBE SENZA RIPOSO -E’circa il 2 % della popolazione generale a esserne interessata. Colpisce più le donne, specie tra i 40 e i 50, anche se può essere presente fin dall’infanzia. Alla base di questo fenomeno c’è un alterato funzionamento della dopamina, una sostanza che nelle ore serali non consente una buona trasmissione dei segnali fra le cellule nervose del midollo spinale che controllano i movimenti del corpo. I disturbi scompaiono alle prime ore del mattino, quando i livelli di dopamina aumentano nel sistema nervoso centrale. I sintomi, dunque, compaiono soprattutto alla sera, con irrequietezza, formicolii, crampi e bruciore alle gambe, che costringono a continui movimenti o ad alzarsi dal letto per camminare. Nei casi più seri, tali fastidi sono presenti tutta la notte fino alle prime ore del mattino. 

CURE- Bisogna evitare di bere alcolici e sostanze contenenti caffeina e di praticare sport nelle ultima ore del pomeriggio. Si può ricorrere ad alcuni farmaci che potenziano la trasmissione della dopamina (per esempio pramipexolo o il ropinirolo), che agiscono tempestivamente a basse dosi. 




AGAVE

Lo sciroppo o miele d'agave è un dolcificante naturale estratto dalla linfa di una pianta, l’agave blu proveniente dal Messico. Foglia agave bluLa linfa viene filtrata dalle parti solide per ottenere un liquido che viene successivamente scaldato, causando una idrolisi termica che trasforma i carboidrati in zuccheri. Il carboidrato principale è una forma complessa di fruttosio chiamato inulina. Il succo filtrato viene poi concentrato in forma di sciroppo leggermente più fluido del miele.


CAPELLI

 

vero Il capello gonfio di acqua è meno resistente alla trazione e più facile alla rottura. Per questo è bene non spazzolare o pettinare la chioma mentre è troppo bagnata. Dopo il lavaggio attenzione anche a non frizionare i capelli ma a tamponarli delicatamente con un asciugamano morbido.

falso Occorre sfatare la credenza popolare che lavare troppo spesso i capelli li faccia cadere

vero Il fenomeno della perdita dei capelli è normale in autunno e anche in primavera. Si tratta di un retaggio biologico ancestrale, molto affine alla muta dei mammiferi. Durante i cambi di stagione, alcuni ormoni rispondono al mutamento della quantità di luce giornaliera innescando un processo che provoca l’aumento della caduta dei capelli. Succede così che, mentre negli altri periodi dell’anno si perdono fino a 50 capelli al giorno, in autunno e primavera si arriva a 70-1 00. Solo se il numero dovesse arrivare a 400-500 ci si deve preoccupare e ricorrere a una diagnosi da parte di un dermatologo.

falso Durante l’attesa i capelli non sindeboliscono,invece sono lucenti e setosi. Merito del progesterone che fa diminuire la produzione di sebo e, allo stesso tempo, fa arrivare più ossigeno alle radici, I bulbi piliferi, meglio nutriti, rendono i capelli forti e splendenti, Il problema si presenta però dopo il parto. Lo stress e l’ormone del latte, la prolattina, provocano la sofferenza dei bulbi. Dopo l’allattamento, però, tutto ritorna come prima. Nel frattempo si può integrare la dieta con vitamina B5 presente nei broccoli, nel riso

vero È preferibile scegliere pettinature morbide evitando di legare sempre i capelli o di costringerli in acconciature “rigide”. Buona regola anche cambiare spesso riga e posizione di fermagli, cerchietti e forcine. In questo modo si può evitare la cosiddetta alopecia da trazione, la perdita dei capelli dovuta a trazioni ripetute.

vero Per preservare forza e bellezza ai capelli è fondamentale un apporto quotidiano regolare delle sostanze nutrizionali di cui hanno bisogno. Le proteine, innanzitutto, di uova, carne, pesce e legumi: la loro carenza impoverisce il bulbo e indebolisce il capello rendendo meno vitale e lucido. Fondamentali poi le vitamine soprattutto quelle del gruppo B presenti in cereali integrali, piselli, yogurt, lievito di birra che stimolano la crescita e regolarizzano la produzione di sebo. Non devono mancare infine i minerali come il ferro contenuto in carne e legumi, il rame in fegato, arance e aragoste, Io zinco in ostriche, carne di manzo e pane, il selenio in uova, pollame, cereali, il manganese in pane integrale, castagne e avocado.

vero Il capello, giunto a una certa lunghezza diventa più sottile e tende a dividersi. Il problema delle doppie punte è poi ancora più significativo nel caso di capelli sfibrati da trattamenti aggressivi e sbagliati, da spazzolate energiche, asciugature a phon caldissimo oppure da una
debilitazione generale dell’organismo. Per eliminare le doppie punte occorre tagliare i capelli periodicamente; importante però è cercare di arginare le cause che portano al problema: buona regola è sospendere per un paio di mesi i trattamenti chimici e utilizzare con regolarità balsamo e maschere ad azione nutriente e riparatrice.

fa1so È solo un luogo comune credere che più si tagliano e più si rinforzano. Non esiste nessun rapporto tra il taglio dei capelli e la loro crescita. Per rinforzare i capelli serve invece trattarli con molta delicatezza e dedicare loro cure puntuali e mirate.

falso Il gel non danneggia il bulbo e non rovina i capelli: importante però è eliminarlo con cura ogni
sera lavando oppure spazzolando i capelli. Attenzione però che il gel può contenere alcool che disidrata il
cuoio capelluto e i capelli rendendoli un po
aridi e meno luminosi. In caso di capelli sottili e fragili quindi meglio
sostituirlo con una crema modellante leggera.

vero/falso Appena possibile è bene lasciare asciugare capelli all’aria aperta. Ciò non vuoi dire però che il phon debba essere bandito. Importante è usarlo bene. Dopo il lavaggio è utile quindi eliminare quanta più acqua possibile con un asciugamano per tagliare sui tempi dell’asciugatura. L’asciugacapelli va tenuto a una distanza di almeno venti centimetri per non indebolire la struttura dei capelli e per non rischiare di bruciare le punte. Importante regolare la temperatura sul minimo e fare ripetute pause durante l’asciugatura per permettere alle cuticole di raffreddarsi. Se possibile meglio usare il diffusore che non indirizza l’aria calda a una ciocca sola ma alla testa intera. Attenzione infine al brushing: tirare i capelli con la spazzola può causare microtraumi alla fibra rovinandola.

 



 

INSIDIE IN UN PIATTO

( da: OK, la salute prima di tutto)

Il cibo può facilitare un attacco d’emicrania. Gli alimenti incriminati sono: cioccolata, tuorlo d’uovo, latte e suoi derivati, formaggi fermentati, aceto, vino, cibi grassi, insaccati e dadi per brodo, agrumi, banane e pomodori. Possono causare cefalea:

  • il glutammato monopodico nei dadi
  • i bisolfiti e l’alcol  contenuti nelle bevande ( vino ecc …)
  • la feniletilamina contenuta nella cioccolata
  • il gelato in seguito al contatto del freddo con la lingua e il palato
  • il digiuno perché lo zucchero nel sangue cala in maniera notevole.

Il rimedio conclusivo non è l’eliminazione ,a priori, degli alimenti incriminati ma il fare attenzione ad un possibile legame tra ciò che si mangia e l’attacco di emicrania. in questo caso sarà da abolire eventualmente solo l’alimento implicato.

Esistono 150 tipi di mal di testa. I più comuni sono:

  • dolori da sinusite
  • cefalea da febbre
  • mal di testa da farmaci
  • la spesso pulsante emicrania ad aurea
  • cefalea a grappolo
  • nevralgia
  • mal di testa di tipo tensivo

Esiste un’organizzazione volta alla ricerca delle cause specifiche e all’assistenza ai malati ( il sito Internet è: www.ouchitalia.it) soprattutto per la violenta cefalea a grappolo.

 

 


 

INTELLIGENTI SI DIVENTA!

Non esiste un gene solitario dell’intelligenza che si eredita da mamma o papà e condiziona intuizioni, immaginazione, creatività e logica. Un cervello più o meno prodigioso si forma per l’azione combinata di molti geni e dell’ambiente, la cui influenza ha un grande peso. In altre parole, intelligenti si diventa. Importantissime le esperienze e l’educazione. Importantissimo l’allenamento. Non è difficile, basta un minimo di applicazione. Infatti, il cervello umano può essere trattato come un muscolo: cioè esercitato, irrobustito, potenziato, reso più efficiente. Vale per i  bambini, per i ragazzi, per gli adulti, per gli anziani.

La ginnastica della testa deve cominciare prima possibile! Un detto è esemplare: “ Usala o la perdi!”

Il cervello va esercitato stimolando la memoria e l’attenzione che devono ricevere sempre stimoli adeguati anche a scuola.

Può accadere che un ragazzo, o chi per lui, dopo anni di cialtronaggine mentale, passati magari davanti al televisore,per cinque - sei ore al giorno, cominci, per motivi che possono essere i più diversi ( un amore, un amico “impegnato” … ) a esercitare il muscolo – cervello. A fare cose che a scuola magari non voleva fare: leggere molto, studiare qualche poesia, calcolare a mente, risolvere qualche cruciverba, qualche rebus … per inoltrarsi via via in compiti sempre più impegnativi, rendendo così più robusto il suo “muscolo” e sempre più elastica la memoria, una sorta di fitness mentale che contribuisce a migliorare le capacità intellettive e a mantenere giovane il cervello. Cioè a diventare più intelligenti o a restarlo.

 

Funzioni dell’emisfero destro:

  • abilità artistiche e musicali
  • relazioni spaziali ( leggere mappe, orientarsi )
  • riconoscimento dei voti
  • intelligenza emotiva
  • sogni
  • funzioni analogiche, visione d’insieme
  • recupero delle memorie

 

Funzioni dell’emisfero sinistro:

  • linguaggio
  • lettura e scrittura
  • analisi logica(ragionare, giungere a conclusioni )
  • sequenzialità dell’informazione(organizzare il pensiero, elaborare liste )
  • abilità aritmetiche e matematiche
  • riconoscimento e produzione di simboli
  • codificazione della memoria

 


 

DOLCIFICANTE

La polvere di Stevia, pianta del Paraguay e del Brasile, dolcifica 20 volte di più dello zucchero. Oggi i suoi estratti, che hanno il vantaggio di essere assolutamente naturali, sono stati approvati anche in Europa.

 


MENO CARNE ...

Mangiare meno carne e più frutta secca fa bene al cuore, riducendo del 30% la probabilità di danneggiare le arterie e il cuore; con il consumo di più pesce del 24% e se invece della bistecca si mangiano latticini magri il rischio scende del 13%. Tale ricerca è stata condotta da alcuni esperti della Harvard Medical School di Boston.

 

 


 

UMORISMO, AUTOSTIMA E … SALUTE

Alcune ricerche hanno dimostrato il legame tra umorismo, un concetto positivo di sé e lo star bene. E’ stato dimostrato che chi possiede un alto senso dell’humour ha anche alti livelli di autostima, bassi livelli di stress e una visione più ottimistica della vita.L’umorismo ci aiuta ad affrontare meglio le difficoltà e può essere usato anche come terapia in molti ambiti, come quello lavorativo, scolastico o medico-ospedaliero. L’idea della risata come strumento di salute è stata dimostrata da molti studiosi che riportano parecchi casi di miglioramenti e guarigioni grazie alla positiva influenza dell’umorismo. La risata di gusto fa diminuire i timori e le paure che sono alla base di tante  malattie e solleva chi ride dallo stato di depressione in cui è facile cadere quando si prende molto sul serio. In molti ospedali anglosassoni e americani ci sono medici clawn che affiancano al normale terapia medica con ottimi risultati sia sull’umore che sulla salute di tanti bambini sfortunati. Anche in Italia ci sono sperimentazioni in tal senso.

 


 

LO YOUGURT

  • Oltre ad essere un amico della cucina è anche un amico della bellezza dei nostri capelli. Ecco una ricetta di sicura efficacia: mescolare ½ vasetto di yougurt con un  uovo, massaggiare i capelli per qualche minuto e poi avvolgere la testa in un asciugamano caldo. Gli effetti saranno sorprendenti! 
  • In confezione integra, si mantiene inalterato anche fuori dal frigo, a temperatura ambiente, fino a otto ore. Il vasetto che si porta con sé, quindi, per un salutare break, si può consumare senza rischi.
 

CIOCCOLATO

VERO

  • E’un eccitante perché contiene caffeina e teobromina
  • Fa venire il mal di testa perché la fermentazione dei semi di cacao forma sostanze chiamate ammine: la tiramina e la feniletilamina che hanno un’azione vaso costrittrice predisponendo all’emicrania. Molto dipende dalla lavorazione del cacao
  • E’ molto calorico, contiene 560 calorie per etto (540 il fondente)

FALSO

  • Provoca allergie. Può provocare intolleranza come il pomodoro o la fragola per il contenuto di ammine con liberazione di istamina, ma non si tratta di vera allergia
  • I prodotti al cacao “magro” sono meno grassi. Si tende a separare il burro di cacao dal cacao magro durante la lavorazione dei semi per una migliore conservazione, ma ciò non esclude che possano essere aggiunti altri grassi rendendo il cioccolato ugualmente molto calorico

 


 

PISTACCHI ANTI COLESTEROLO

Basta una manciata di pistacchi, ricchi di ferro, potassio e fosforo, sono in grado di combattere il colestrolo cattivo (Ldl) grazie all'azione congiunta di betacarotene, vitamina E e luteina, dal potere antiossidante. E' un toccasana anche per la salute di occhi e pelle. Secondo i ricercatori, per ottenere questi benefici, sono sufficienti 40g al giorno( una manciata )