Piccoli segreti di casa.

L’esperienza delle nostre nonne

 

L’uso eccessivo di detergenti chimici è nocivo. Un modo più economico per pulire l’argenteria consiste nell’usare un panno morbido intriso con acqua e bicarbonato e l’argento riacquisterà la sua lucentezza naturale.

Quando le scarpe si bagnano troppo a causa della pioggia, il cuoio della tomaia si indurisce con intuibili onseguenze.

Per evitare questo danno basta applicare sulla tomaia della vasellina prima che asciughino.

Uno spazzolino da denti in disuso intriso con acqua e bicarbonato elimina il calcare dai rubinetti.

Sistema plurisecolare contro la screpolatura delle mani; una patata lessa di medie dimensioni schiacciata e mescolata col latte: strofinare a lungo le mani con l’impasto. E più valida delle creme in commercio.

Le contusioni sulle parti molli del corpo si curano applicando acqua fredda sulla parte offesa continuando per quanto necessario.

Per incredibile che possa sembrare le nostre nonne riuscivano a pulire i vetri sfregandoli con un turacciolo comune. I risultati erano eccellenti.

Per schiarire le macchie della pelle si usa per tradizione il talassaco ricco di vitamina A C ed E. Poiché ha qualità diuretiche combatte anche facilmente la cellulite.

Gli oggetti di rame col tempo diventano scuri e verderame. Per ritrovare la loro lucentezza basta strofinarli con un panno intriso di farina gialla e petrolio.

Per sbucciare le cipolle senza lacrimare basta lasciarle qualche minuto in acqua calda e poi pelarle sotto il rubinetto con acqua fredda.

Spesso non riusciamo ad eliminare il nastro adesivo senza strappare ciò a cui è attaccato: eppure basta passarlo con un ferro da stiro leggermente caldo e il nastro viene subito via.

Gli oggetti di peltrolio molto sporchi si puliscono perfettamente con acqua e sapone strofinando i punti più critici con uno spazzolino in disuso. Dopo il risciacquo lucidare con un panno morbido.

Se nel fare l’ impasto della pizza si sostituisce la metà dell’acqua con del latte appena tiepido l’impasto diventare più soffice e la pizza più gustosa.

Il modo più semplice di impedire alle formiche di penetrare in casa consiste nell’individuare la fessura da cui entrano e spargere tutto intorno dei chiodi di garofano.

 

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-Cattivi odori o farfalline nella credenza?

Rivesti un'arancia di chiodi di garofano come ho fatto io! Riponila nella credenza o in qualsiasi altro mobile della cucina. Vedrai che risultato!

 

- Pulire il forno della cucina spruzzando prima un po' di aceto, sciacquarlo con acqua molto calda, strofimare le superfici interne con limone e risciacquare nuovamente. Gli odori saranno eliminati subito

- Per togliere con molta facilità le macchie che lasciano le mosche sopra i vetri si        strofinano con un rotolino di gomma tratto da una vecchia camera d’aria di bicicletta.

- La carne di manzo per il bollito spesso non è molto tenera però lo diventa se si aggiunge  al brodo un bicchierino di grappa.

- Porte e finestre si puliscono tagliando in due una grossa patata Immersa in acqua bollente  e sfregando poi le parti sudice con l’interno del tubero. Si asciuga con un panno.

- Per ottenere che un fascio di fiori, soprattutto di rose, duri più del doppio basta  aggiungere all’acqua un cucchiaio di aceto.

- La pasta diventa molto più gustosa se si aggiunge all’acqua di cottura una piccola quantità  di erbe aromatiche molto tritate.

- Frittata soffice: aggiungere nell’impasto un pizzico di bicarbonato e cuocere a fuoco molto  lento con un coperchio

- Capelli lucidi: impacco d’olio d’oliva e avvolti in un asciugamano caldo oppure effettuare  l’ultimo risciacquo con aceto bianco.

- Capelli ricci: avvolgere ogni ciocca in carta stagnola. Attorcigliare e asciugare.

- Denti bianchi: strofinarli con bicarbonato di sodio posto su uno spicchio di limone o con foglie di salvia.

- Pelle molto secca: applicare vasellina borica.

- Vitamina C : un cucchiaino di prezzemolo sostituisce un’arancia.

- Rivitalizzante: le mandorle ricche di proteine possono sostituire la carne. Fornitissime di  fosforo, con  la loro “diastasi emulsionante aiutano la digestione dei glucidi. La pasta di  mandorle molto nutriente fa parte delle cure ricostituenti.

- Digestione:si può aiutare facendo bollire una foglia di alloro e un pezzo di buccia di  limone in un po' d'acqua. Bere ancora calda

Un vecchio sistema in uso ancora oggi per togliere dai baveri di velluto untume lasciato dai capelli o dal sudore, consiste nello sfregarli con un pannolino inzuppato di ammoniaca ripassando infine con pochissima acquaragia.

- Le macchie di catrame si possono togliere stendendovi sopra un po’ di burro insipido. Dopo qualche tempo strofinare con un panno di flanella imbevuto di benzina.

-crauti sono certamente ottimi ma hanno il noto difetto di essere pesanti per lo stomaco specie di se si può eliminare facilmente l’acidità  facendoli cuocere insieme ad una mela sbucciata

- Occorre fare attenzione a non pulire i vetri mentre sono battuti dai raggi del sole: infatti si possono formare delle macchie iridescenti che difficilmente scompaiono

- Per ottenere un uovo alla coque perfettamente riuscito bisogna avere l’accortezza di pulire bene il guscio con una fetta di limone prima di metterlo in padella.