Piante in casa


Alcuni consigli per l’inverno

L'autunno e I'inverno sono le stagioni che mettono alla prova tutti coloro che vogliono coltivare nel proprio appartamento Ie piante da interno. Cerchiamo di creare il luogo quasi ideale per ospitare le piante da interni: o mettere tutte le piante lontane da fonti di calore; a) mettere Ie piante in buona luce; b)non mettere le piante troppo vicine alle finestre: di notte I'escursione termica fa scendere la temperatura di parecchi gradi; c) evitare alle piante correnti d'aria; tenere vicine Ie piante con le stesse esigenze: creeranno così il loro microclima; mettere in mezzo al gruppo una ciotola piena d'acqua.



Da: "Manuale dello star bene"

di Claude Barreu & Paule Salomon

 

CURARSI CON LE PIANTE

 

PROPRIETA’

Aglio: antisettico, antitossico, diuretico, batteriologico fluidificante del sangue, vermifugo, vasodilatatore,febbrifugo.

Aloe Vera: potenzia e riattiva le difese immunitarie, depura l’organismo,potente antinfiammatorio, coagulante e cicatrizzante, stimola la produzione cellulare, antinvecchiamento, idrata i tessuti,equilibratore intestinale sia in caso di dissenteria che di stitichezza,alimento altamente nutritivo,stimola il metabolismo.

Arancio: calmante, antitossico, cefalico-astringente,tonico,carminativo

Asparago: dietetico e declorurante cura le malattie dei reni e della vescica; ricco di vitamina A-B e fosforo

Basilico:tonico,stomachico,antisettico intestinale antispasmodico, surrenale

Calendula: sudorifera, disintossicante, antiinfiammatoria, emostatica, antibiotica, antivirale, antitumorale, antivenefica, cicatrizzante, riepitelizzante, coleretica, estrogenica, emmenagoga, antispasmodica, ipotensiva.

Camomilla: tonica, spasmodica, antalgica,aperitiva,antianemica, vermifuga, battericida, febbrifuga, stomachica

Cannella: antispasmodica, emostatica, stimolante circolatorio, cardiaco e respiratorio, antisettica, astringente, afrodisiaca, vermifuga.

Carciofo: la foglia colagoga,diuretica e leggermente lassativa; eccellente per il fegato e in caso di reumatismi.

Carota: stomachica, antidiarroica, carminativa, fluidificante del sangue

Chiodo di garofano: eccitante, tonico uterino, antisettico, stomachico, antinevralgico, antispasmodico, afrodisiaco

Cipolla: diuretica, antiscorbutica, antisettica, antitossica, espettorante, digestiva, afrodisiaca, distrugge i calcoli urinari, stimola i nervi, il fegato, i reni

Coriandolo:ricostituente, stimola l'appetito, favorisce la digestione e attenua i crampi allo stomaco. Ha proprietà antisettiche, aperitive, digestive, efficaci per contrastare il gonfiore intestinale.

Eucalipto: antisettico delle vie respiratorie e delle vie urinarie, balsamico, ipoglicemico, febbrifugo, stimolante

Finocchio: aromatico,tonico     uterino, emmenagogo, depurativo, carminativo,anti-spasmodico,anti-infiammatorio, epatico 

Geranio: tonico, astringente, emostatico, antisettico, antidiabetico, deodorante, antiparassita, cicatrizzante, contro la degenerazione cellulare

Ginepro: tonico nervoso e digestivo, eccitante delle secrezioni, antisettico polmonare, depurativo, secrezione dell’acido urico, antidiabetico, sopori fico

Lavanda: antispasmodica, antisettica, analgesica, battericida, diuretica, tonicardica, secrezioni gastriche, contro le emicranie, vermifuga, ipotensiva

Limone: microbicida, febbrifugo, antipruriginoso, antireumatico, tonico dei nervi, stimolante gastrico, tonico cardiaco, antiarteriosclerotico

Maggiorana: vasodilatatoria, ipotensiva, digestiva, carminativa

Malva: le mucillagini di cui è ricca,con le loro spiccate proprietà espettoranti e antinfiammatorie,la rendono efficace nella cura delle malattie delle vie respiratorie: fluidifica il  catarro bronchiale, favorendone l’espettorazione e calma la tosse.

Melaleuca: antisettica, balsamica, anticatarrale, antireumatica, vermifuga

Menta: stimola il sistema nervoso, stomachica, antispasmodica, indigestione, gastralgia, affezioni epatiche

Noce moscata: digestiva, stomachica, carminativa,diuretica, edulcorante, fortifica il fegato, l’intestino, lo stomaco, stimola l’ipofisi

Origano: sedativo, antispasmodico, aperitivo, stomachico, carminativo, espettorante, antisettico, emmenagogo

Pino: dinamizzante, antisettico delle vie respiratorie, urinarie, epatiche

Prezzemolo: sedativo, antispasmodico, emmenagogo, diuretico, carminativo, antisettico

Rosmarino: sudorifico, diuretico, stimolante generale, cardiotonico, ipertensivo, stomachico, antisettico polmonare, antidiarroico, carminativo, antireumatico, antinevralgico, cefalitico

Salvia: tonico nervoso, corticosurrenale, antispasmodica, stomachica, antisettica, antisudorale, depurativa, ipertensiva, emmenagogo

Sandalo: antisettico urinario, polmonare, tonico, afrodisiaco

Santoreggia: digestiva, carminativa, vermifuga, antisettica afrodisiaca, cicatrizzante, stimolante intellettuale e genitale

Sesamo: ricco di calcio, zinco, selenio, fosforo, potassio, magnesio,rafforza il sistema immunitario,e riequilibra le funzioni dell'organismo in caso di nausea, mal di testa e vomito. Molto calorico

Timo: stimolante generale, circolazione capillare, tonico nervoso, aperitivo, ipertensivo, antispasmodico, stomachico, balsamico, antisettico intestinale e polmonare, ipnotico, carminativo

Verbena: astringente, cefalica, purificante, depurativa, digestiva

Zafferano:proprietà curative, in primis quella di indurre addirittura il buonumore, quasi un antidepressivo naturale.

Zenzero:stomachico, antinfiammatorio, antiossidante, possiede un'azione antinausea, antiemetica (contro il vomito), antipiretica 

 


ALCUNE PIANTE TOSSICHE TRA LE PIU' COMUNI

(foto in fondo)


Anemone: sia primaverile che estivo causa crisi convulsive e problemi gastrointestinali; e' una pianta potenzialmente mortale, perche' causa depressione respiratoria.

Anturio: causa irritazione alle mucose orali con bruciore intenso alle labbra, lingua, salivazione eccessiva, difficoltà nella deglutizione e, per chi può, vomito.

Azalea: molto pericolosa, ha effetto ritardato, contiene andromedotossina e graianotossina, causa sintomi gastroenterici

Cocomero asinino:il quadro tossicologico, causato sia dalla ingestione che dal contatto cutaneo con la pianta, è costituito dai sintomi di una violenta gastroenterite: nausea vomito e diarrea muco-sanguinolenta

Calla: ossalati di calcio, molto tossica

Ciclamino: tutta la pianta (parti aeree, tuberi) è tossica. la linfa provoca irritazioni cutanee. l'ingestione può causare una sintomatologia gastrointestinale con vomito e diarrea; si possono anche avere crisi convulsive. 

Ciliegio (cherry): i nòccioli contengono glucosidi cianogenici che provocano sintomi di intossic

cocomero asininoil quadro tossicologico, causato sia dalla ingestione che dal contatto cutaneo con la pianta, è costituito dai sintomi di una violenta gastroenterite: nausea vomito e diarrea muco-sanguinolenta 

Gelsomino: l'intera pianta è velenosa. può determinare incoordinazione dei movimenti, disturbi della vista, secchezza delle fauci, difficoltà di deglutizione, debolezza muscolare, crisi convulsive, insufficizione di tipo neurologico con convulsioni, spasmi e difficoltà respiratorie

Gladioli:causano depressione, diarrea, occasionalmente con sangue, ipersalivazione, doliri addominali e, per chi può, vomito, occasionalmente con sangue.

Glicine : semi e baccelli contengono il glucoside wistarina, tossico anche per l'uomo: causa vomito violento (questo non a noi conigli), diarrea e dolori addominali (questi anche a noi c

Lantana camara: bacche, pericolosa anche per gli umani: causa danni cutanei da fotosensibilizzazione ma anche lesioni epatiche.

Oleandro : mortale anche per l'uomo, causa arresto cardiaco

Petunie: sono solanacee, quindi contengono glicoalcaloidi steroidali (solanina, atropina, solanocapsina) che causano dolori addominali, diarrea emorragica, letargia, salivazione anomala,gravi problemi gastrici, rallentamento del battito cardiaco e gravi alterazioni neurologiche

Pothos :causa irritazione alle mucose orali con bruciore intenso alle labbra, lingua, salivazione eccessiva, difficoltà nella deglutizione e, per chi può, vomito.

Stella di Natale: di questo bellissimo fiore è molto velenoso il succo lattiginoso che fuoriesce dal gambo. la sostanza può essere pericolosa sia per ingestione che per contatto cutaneo e soprattutto con gli occhi; occorre quindi molta attenzione nell'accudire la pianta.

Vischio:è un sempreverde che cresce come semiparassita, generalmente sugli alberi a foglia caduca (meli, peri, etc.) ma talvolta anche sulle conifere. È caratterizzato da radici (dette austori) che penetrano nel legno della pianta parassitata da cui derivano nutrimento e ancoraggio.
Vite americana : alta tossicità che causa dilatazione delle arterie,da non confondere con la mediterranea Vite da uva, che è buona (anche le foglie)!

Yucca : causa depressione, diarrea, salivazione anomala, convulsioni e, per chi può, vomito.