POESIE DI NATALE


Le mie poesie

BUON NATALE

A TUTTI QUANTI “BUON NATALE”

A CHI STA BENE E A CHI STA MALE,

“BUON NATALE” A CHI SORRIDE

E A CHI PREGA PER GUARIRE,

A CHI E’ SOLO “BUON NATALE”

TANTA GIOIA IN OGNI CUORE.

ORA GLI ANGELI FAN BEI CORI,

ZAMPOGNARI,RE, PASTORI

S’AFFRETTANO AL RINTOCCO:

E’ MEZZANOTTE! OGNI FIOCCO

GIU’ DAL CIELO SCENDE LIEVE,

“BUON NATALE ANCHE A TE,

PUPAZZO DI NEVE!”

IL BAMBINO GESU ’

TRA NOI E’ RITORNATO

E IN UN ABBRACCIO D’AMORE

AVVOLGE IL CREATO!

                                   (A.G.)

Scritta per i miei alunni di classe I

 

NATALE ... CHE FRENESIA!

 Dicon tutti che il Natale

è una festa assai speciale!

Quand'arriva ... che frenesia!

Ghirlande e luci per  la via,

un grande abete d'addobbare

con bei doni da scartare.

In cucina, che confusione,

s'impastan dolci della tradizione:

panettoni, taralli e poi "scajozzi",

cannella e miele sui "purciaddruzzi".

Pronto è il presepe coi pastori,

pecorelle, donnine e venditori.

Anche Maria ha un gran daffare:

c'è il Bambinello da cullare,

ha fame e freddo, poverino,

non ha casa nè un lettino

Ecco che bussa. Cosa vuole?

Forse un posto dove andare?

Non lo vedi? Cerca il tuo cuore

perchè è lì che vuole stare!

 

  • Scajozzi e purciaddruzzi ( dolci tipici salentini)

 

AUGURI DI NATALE 

Nella fredda mangiatoia sei nato Bambinello

riscaldato dal fiato d'un bue e un asinello.

Entrambi ti donano un poco

il calore di un piccolo fuoco.

Ma più che del loro calore

Tu cerchi del mondo  l'amore

capace di stringer le mani

per farci sentire vicini,

non certo lontani!

Dona la pace nei nostri cuori

rendici tutti sempre più buoni

perchè sia questo un Natale migliore

fatto di gioia, bontà e amore.

 

AUGURIO NATALIZIO

Culla d'amore

sia il nostro cuore

capace di scorgere Gesù

nel volto di ogni uomo

 

e Maria sia la stella

che guida i nostri passi.

 

Auguri di un Natale felice

colmo di speranza e di serenità.

 

 

L'ANNO NUOVO 

L'anno vecchio è già passato,

uno nuovo n'è arrivato.

20.. ora è il suo nome,

trascorrerà ... chi lo sa come?

Ha dodici mesi, ha quattro stagioni,

ha giorni brutti, ha giorni buoni.

Li vivremo ad uno ad uno,

in gruppi di trenta e di trentuno,

c'è un solo mese, il più corto

che ne conta solo ventotto.

Ha con sè misteriose sorprese:

felici, serene o dolorose?

Il nuovo anno di certo sarà

come ognuno lo vivrà!

 

L'ATTESA 

Nella notte fredda e bianca

c’è Maria che è tanto stanca,

San Giuseppe è lì che attende

mentre la neve lenta scende.

Si preparan gli angioletti

su nel cielo a far coretti,

la cometa è sulla rotta

coi pastori che van alla grotta.

Anch’io attendo Gesù Bambino

al chiaror di un lumicino.

Egli nasce in una culla,

è assai povero, non ha nulla

ma a chi lo cerca sa donare

un cuore grande per amare,

per gioire, volersi bene.

E’ per questo che Egli viene!