CARNEVALE

                                                             Le mascherine

Siam le belle mascherine

tutte allegre e profumate,

siamo vispe e birichine

misteriose come fate.

Noi sappiam chi siete voi

che ridendo ci guardate.

Ma dite un po' chi siamo noi?

Oh, giammai lo indovinate!

Siam le belle mascherine

che vi portano allegria

e non fan nulla di male...

viva viva il Carnevale


Canzoncina

Danza lieta, mascherina,

danza fino a domattina!

Son coriandoli le stelle

e i panini son frittelle!

Sono tutti sorridenti

sono tutti assai contenti.

Lo sapete che Arlecchino 

fu vestito,poverino,

con cenci regalati

dai bambini fortunati?

Arlecchino sorridente

è l'immagine vivente

dell'aiuto che può dare 

chi anche agli altri sa pensare.

Danza lieta, mascherina,

danza fino a domattina!


Il vestito di Arlecchino

Per fare un vestito ad Arlecchino

ci mise una toppa Meneghino,

ne mise un'altre Pulcinella,

una Gianduia, una brighella.

pantalone, vecchio pidocchio,

ci mise uno strappo al ginocchio,

e Stenterello, largo di mano,

qualche macchia di vino toscano.

Colombina che lo cucì

fece un vestito stretto così.

Arlecchino lo mise lo stesso

ma ci stava un tantino perplesso.

Disse allora Balanzone,

bolognese dottorone:

"ti assicuro e te lo giuro

che ti andrà bene il mese venturo

se osserverai la mia ricetta:

un giorno digiuno e l'altro bolletta!"


Il girotondo delle maschere

E' Gianduia torinese

Meneghino milanese.

Vien da Bergamo Arlecchino

Stenterello è fiorentino,

veneziano è Pantalone

con l'allegra Colombina.

Di Bologna Balanzone

con il furbo Fagiolino.

Vien da Roma Rugantino,

pur romano è Meo Patacca,

siciliano il buon Pasquino

di Verona Fracanapa.