LE COTTURE

Seguire una dieta sana significa anche adottare metodi di cottura che non alterino il valore nutritivo e il gusto degli alimenti, che non facciano lievitare il contenuto calorico di un piatto e non appesantiscano l’apparato digerente.

Cartoccio

È un ottimo metodo di cottura: gli alimenti si cucinano nel loro sugo ed essendo sigillati non perdono sapore e aroma. Al  cartoccio, in un foglio di alluminio o di carta da forno, si possono cuocere verdure, pesci, carni tenere a pezzetti e frutta.

GrigIia

Quella alla griglia è la cucina dell’estate, delle cene in giardino, un metodo di cottura che arricchisce i cibi di gusto e li libera di gran parte dei grassi. Unico avvertimento: le verdure, il pesce e soprattutto la carne non vanno mai bruciati. I cibi carbonizzati contengono infatti tracce di sostanze ad azione cancerogena.

Lessatura

È un metodo di cottura indicato per verdure, pasta, carne e pesce. Non richiede l’aggiunta di grassi, ma comporta una certa dispersione di vitamine e sali minerali, che potete limitare facendo cuocere gli alimenti in poca acqua e utilizzando il liquido di cottura per altre ricette (quello delle verdure è una bevanda molto salutare).

Vapore

Di antica tradizione, la cottura a vapore garantisce il mantenimento dell’aroma, del colore e dei principi nutritivi degli alimenti. Ben si addice a cucinare ortaggi, cereali in grani, carne e pesce, che vengono posti in un recipiente chiuso a contatto con il vapore.

Sani condimenti

 Zuppe, verdure e carni variamente cucinate possono essere insaporite con un filo di olio extravergine di oliva crudo, che in alcuni casi migliora anche l’assimilazione delle vitamine. Per arricchire di gusto e di preziosi micronutrienti, aggiungete un trito di aromi, come maggiorana, timo, erba cipollina e basilico. Via libera anche alle spezie:

il peperoncino, per esempio, stimola il metabolismo; la curcuma è una miniera di antiossidanti; il coriandolo ha un’azione digestiva.